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furettamilu.
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Gli addestratori d'animali impiegano una gran quantità di metodi differenti per lavorare con gli animali e i loro padroni e sebbene possano esserci versioni contrastanti su quali metodi funzionino meglio, su una cosa essi sono assolutamente d’accordo: la risolutezza dell’addestramento, e la coerenza con cui comportarsi con la bestiola.
L’addestramento del proprio cucciolo implica necessariamente la volontà di capirlo.
Alcune regole sono fondamentali
1Impara a comprendere i limiti del tuo furetto. Ad esempio, molti furetti utilizzano la lettiera per fare i loro bisogni,
ma la maggior parte di loro non intende percorrere km per andarsela a cercare! Tu non contribuire al suo “fallimento”! Organizzati con diverse lettiere oppure fogli di giornale negli angoli delle stanze dove gli è permesso giocare.
2Questo è per chi vuole abituare al giornale i loro furetti.. non lasciare un quotidiano nuovo vicino alla poltrona per leggerlo in seguito…se lo trova sul pavimento diventerà un’ottima occasione di gioco per il cucciolo; in tal caso evita scene di isterismi e non urlargli addosso, o in futuro potresti inibirgli il corretto uso del giornale posizionato altrove per i suoi bisogni.
3Anche gli orari sono importanti; se di solito il furetto esce dalla gabbia per giocare alle dieci di mattina, e un giorno lo fai uscire alle otto, preparati a portarlo tu verso la lettiera, perché lui solitamente avverte lo stimolo di evacuare nella lettiera della gabbia intorno alle nove e trenta. Se esce prima, per l’eccitazione potrebbe trattenersi fin quando è troppo tardi per raggiungere la lettiera dell’angolo e in finale farla fuori.
4Infine, non lasciarlo giocare con oggetti simili a quelli che non deve toccare! Certo che è divertente vederlo rubare un vecchio paio di calze o un portafogli vuoto, ma quando ti mancheranno le calze nuove o è sparito il portafogli con soldi e carte di credito, non dare tutta la colpa al tuo furetto!
Un altro aspetto dell’addestramento implica che chi ha a che fare col tuo cucciolo segua esattamente le stesse regole. Insegnare al cucciolo è solo la metà del tuo compito, l’altra parte consiste nell’imparare a rapportarti con lui. I furetti sono animali intelligenti e per questo possono confondersi se ciascuno in casa stabilisce per loro regole differenti. Se sei adulto può darsi che non ti dispiaccia permettergli di mordicchiare quando gioca, in quanto la tua pelle è abbastanza “coriacea”, ma se in giro ci sono dei bambini lo stesso gioco può risultare doloroso o troppo aggressivo per loro o per chiunque non sia abituato a maneggiare un furetto. Per eliminare del tutto il problema, abitua da subito il tuo cucciolo a non mordere neppure per gioco! Non appena la bestiola cresce e impara a comprende ciò che ci si aspetta da lui, puoi magari allentare un po’ la severità iniziale. Insegna al tuo furetto alcuni brevi comandi verbali, in modo che se lui oltrepassa la misura tu puoi riportarlo all’ordine. Sii coerente soprattutto negli ordini che gli impartisci: se uno gli urla no, un altro gli dice stop e un altro ancora questo non si fa, il piccolo impiegherà del tempo per capire che il significato è lo stesso. Riserva non più di tre espressioni per gli ammonimenti e comunicale agli altri membri della famiglia in modo che siano sempre le stesse. Poi, pensa anche alle coccole e alle frasi di elogio quando si attiene al comportamento da te richiesto.
Il training del cucciolo, di te e della tua famiglia servirà a garantire un menage più semplice e sereno a ognuno.
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